L’impianto realizzato e stato progettato dall'R.T.P. costituita da l'ing. A.Floris e dall'ing. S.Nieddu. E' stato commissionato dall'Amministrazione Comunale di Tonara ed è stato progettato e dimensionato per utilizzare come combustibile specificatamente cippato di legno proveniente dalla lavorazione del legno in ambito locale anche avvalendosi dei conferimenti periodici di materiale da parte dei privati che operano nella zona. L’impianto realizzato prevede due caldaie di potenza termica nominale una di circa 200 Kw e una di circa 300 Kw, a griglia mobile, il combustibile più idoneo per le caldaie installate è il cippato secco con contenuto idrico relativamente basso (w=30-35%), le caldaie sono in grado di bruciare altri formati disponibili di biomassa legnosa; per questo impianto si è previsto un funzionamento di almeno 1400 ore/annue. La tecnologia utilizzata è caratterizzata da un processo di combustione attraverso il quale il legno viene riscaldato con la fiamma viva e i processi di convezione e conduzione. A seguito dell’evaporazione dell’acqua avviene l’essicazione del legno dall’esterno verso l’interno e la decomposizione delle particelle e quindi la gassificazione, tale processo è agevolato da aria ossigenata primaria che viene fornita. Per permettere che la reazione vada avanti con aumento della temperatura è necessario fornire altra aria ossigenata secondaria. A seguito di ciò si formano CO2 e H2O liberando calore. Il processo genera quali residui da smaltire ceneri incombuste e ceneri combuste.  L’alimentazione dell’impianto avviene a mezzo di coclea di estrazione , tramite la quale il cippato di legno confluisce ad una griglia mobile dove avviene la combustione. Le caldaie sono provviste di sistemi di sistema di distribuzione dell’aria comburente e di raccolta degli incombusti (ceneri). La quantità di combustibile potrà variare in funzione delle richieste e del potere calorifico della biomassa immessa.